visione e obbiettivi
La nostra visione
Creare un Organismo di Mediazione è una scelta di vita.
Un Organismo di Mediazione non è solo un’impresa, o uno studio professionale, o un’associazione.
È un luogo dove i conflitti possono cessare e le persone trovare soddisfazione: nasce da un atto d’amore verso il nostro Paese, dove il diritto alla giustizia dei cittadini è violato ogni giorno dalla paralisi del sistema.
Trasformare le crisi fra le parti in nuove opportunità: questo è il fine che anima tutti i Mediatori e i collaboratori dell’Istituto Nazionale per la Mediazione e l’Arbitrato.
Mediare è una scienza che noi di INMEDIAR studiamo con passione, aggiornandoci costantemente per trasformare ogni controversia in un’occasione di soddisfazione per le parti, per entrambe le parti.
I nostri Mediatori non sono giudici, non distribuiscono torti e ragioni, né emettono sentenze di condanna: il loro compito è mettere le parti in condizione di dialogare costruttivamente per gettare le basi di un solido accordo veramente soddisfacente per tutti, coadiuvando i rispettivi Avvocati e Consulenti nella proposta di soluzioni condivise e stimolando le parti a collaborare attivamente alla formazione dell’accordo.
Nella Mediazione le parti sono finalmente protagoniste indiscusse del procedimento, libere da rigidi formalismi procedurali e con la reale possibilità di autodeterminarsi.
Oltre la ragione del diritto di uno, verso la ragione della convenienza per tutti.
I nostri obbiettivi
La paralisi del sistema–giustizia italiano costa molto cara.
Le stime parlano di almeno un punto percentuale di PIL, ma questo dato non rende sufficientemente l’idea di quali siano i costi reali. Occorre esaminarli meglio.
Avere meno giustizia in Italia significa avere più corruzione e meno meritocrazia.
Significa avere tasse più alte, e quindi meno competitività per le imprese italiane.
Significa un numero maggiore di disoccupati, ormai presenti in quasi tutte le famiglie.
Significa meno soldi per le pensioni, meno sanità, meno scuola per i nostri figli.
Significa che tanti nostri giovani devono andare all’estero per trovare un lavoro, per fare ricerca, per avere università ben attrezzate e organizzate.
Significa, in definitiva, uccidere i nostri diritti e le nostre speranze.
Contribuire a sbloccare il sistema, creare nuove vie per i cittadini.
Mediazione, arbitrato, negoziazione portano meno costi e soluzioni rapide.
Liberano risorse nei Tribunali, permettendo di ridistribuirle dove servono (penale, amministrativo, cause su diritti indisponibili).
Far conoscere i metodi ADR a cittadini e imprese.
Da anni promuoviamo incontri, convegni e seminari presso le istituzioni e presso le associazioni di categoria.
Da anni abbiamo creato una rete di sedi su tutto il territorio nazionale, per risolvere i conflitti in ogni regione.
Diffondere la cultura negoziale fra gli avvocati italiani.
La nostra attività di sensibilizzazione dei professionisti forensi è intensa, nelle principali città italiane, con convegni e corsi gratuiti organizzati con gli Ordini e accreditati dal CNF.
Perché per un avvocato utilizzare al meglio i metodi ADR significa risolvere i problemi presto e bene, significa clienti soddisfatti, significa nuovi sbocchi professionali.
Diffondere la cultura della pacificazione fra i cittadini italiani.
Avvocati, imprenditori, giudici, cittadini: sempre più persone, in Italia, condividono i nostri obbiettivi. Grazie a tutti loro, saremo in grado di proseguire su questa strada.
Grazie a tutti loro, il nostro Paese sarà, finalmente, di nuovo in grado di crescere.
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