Responsabilità medica e medicina difensiva la mediazione come valida soluzione.
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Ercole De Masi
Il contenzioso in ambito sanitario, per controversie in materia di responsabilità medica, sta assumendo proporzioni sempre più importanti. Il numero delle controversie fra utenti e strutture sanitarie o singoli professionisti, è cresciuto, dal 1994, del 255%, arrivando a superare la soglia dei 34 mila, con un trend di crescita attuale superiore al 15% annuo.
Questa la fotografia scattata dall’ultimo (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) del biennio 2004-2013 sui sinistri nell’area medica.
Responsabilità medica: le cause nei confronti delle strutture sanitarie e i medici fanno si che siano sottoposti a una gogna mediatica.
I danneggiati invece attendono per anni la definizione della causa, esponendosi ad una eventuale condanna al pagamento delle spese di giudizio, nell’eventualità che il medico o la struttura non siano ritenuti responsabili del danno.
È una situazione insostenibile, nella quale nessuno vince e tutti restano insoddisfatti, anche quando ottengono ragione dalla giustizia.
Una situazione che ha portato, negli anni, a un forte incremento della cosiddetta medicina difensiva. Il medico si astiene dall’intervenire, oppure prescrive esami, inutili, al solo scopo di evitare possibili future accuse di negligenza.
I costi della medicina difensiva sono oggi stimati, in Italia, da 10 a 18 miliardi di euro all’anno.
La medicina difensiva causa un rilevante danno economico per il Sistema Sanitario Nazionale, che pesa sulle tasche del cittadino contribuente.
Grazie al lavoro svolto dal mediatore, le parti hanno l’opportunità di evitare una causa in Tribunale e di trovare un accordo.
Certo, mediare in materie così delicate è un’attività complessa.
Al mediatore che opera nella responsabilità medica, occorrono competenza, esperienza, formazione e capacità psicologiche fuori dal comune. Il mediatore dovrà affrontare frequentemente questioni molto delicate, che coinvolgono salute, affetti, serenità, spesso la vita stessa.
Per questo motivo nasce Mediatori per la Salute, la Sezione specializzata di INMEDIAR per la mediazione sulla responsabilità medica presente in tutte le sedi INMEDIAR sul territorio nazionale.
Chi sono i Mediatori per la Salute?
Tutti i Mediatori per la Salute sono Mediatori INMEDIAR con un’esperienza specifica nella trattazione di controversie sulla responsabilità medica e partecipano a uno speciale programma di formazione continua con corsi annuali e tirocinii specifici, per essere sempre pronti a condurre mediazioni efficaci e a ridurre la conflittualità fra le parti.
I mediatori per la salute, sono formati per dare una risposta concreta ai cittadini, ai professionisti e alle strutture sanitarie, nella tutela degli interessi e diritti reciproci. I mediatori per la salute garantiscono le parti, dando un contributo concreto per la soluzione di uno dei problemi più sentiti nel nostro Paese.
Per queste caratteristiche i Mediatori per la Salute sono il riferimento più importante per i cittadini, per gli operatori e per le strutture del settore sanitario italiano, nella mediazione in ambito medico.
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