LA CAMERA ARBITRALE INMEDIAR
amministra in tutta Italia procedimenti arbitrali rituali e irrituali in modo rapido, efficiente, economico e risolutivo, condotti nel rispetto del Regolamento dell’Arbitrato amministrato INMEDIAR. avvia arbitrato
Nel rispetto dei nostri principi e della nostra filosofia nella risoluzione delle controversie, ci avvaliamo di team di professionisti altamente qualificati, in grado di giudicare con competenza e rapidità le controversie insorte fra le parti.
AVVIA IL PROCEDIMENTO D’ARBITRATO AMMINISTRATO INMEDIAR
La procedura di arbitrato è disciplinata dal Regolamento dell’Arbitrato amministrato INMEDIAR (di seguito: Regolamento).
Se la clausola arbitrale prevista nel contratto fa riferimento a INMEDIAR o al suo Regolamento, la parte può depositare la domanda di Arbitrato a mezzo posta o corriere presso la sede legale di INMEDIAR, Via Marcello Soleri, 16 – 00139 Roma, ovvero a mezzo posta elettronica certificata a inmediar@pec.inmediar.it, o con ogni altro mezzo idoneo alla prova della ricezione.
La domanda di Arbitrato è sottoscritta personalmente dalla parte o dal difensore munito di procura e contiene (art. 11 del Regolamento):
- nome e domicilio di ciascuna parte;avvia arbitrato
- descrizione della controversia;avvia arbitrato
- indicazione delle domande e relativo valore economico;
- nomina dell’Arbitro o indicazione del numero di arbitri e modalità della loro scelta;
- eventuale indicazione dei mezzi di prova richiesti a sostegno della domanda e ogni documento che la parte ritenga utile produrre;
- eventuali indicazioni sulle norme applicabili al procedimento, sulle norme applicabili al merito della controversia, sulla pronuncia secondo equità, sulla sede e sulla lingua dell’Arbitrato;
- la procura conferita al difensore, se nominato;
- la convenzione arbitrale.
Nel caso in cui la clausola arbitrale manchi o non faccia riferimento a INMEDIAR, la parte può depositare una proposta di Arbitrato a mezzo posta o corriere presso la sede legale di INMEDIAR, Via Marcello Soleri, 16 – 00139 Roma ovvero a mezzo posta elettronica certificata a inmediar@pec.inmediar.it, o con ogni altro mezzo idoneo alla prova della ricezione. La proposta di arbitrato deve contenere gli stessi elementi della domanda di arbitrato.
La domanda di Arbitrato deve essere depositata, anche a mezzo di posta elettronica certificata, in più copie:
- un originale per INMEDIAR,avvia arbitrato
- un originale per ciascuna altra parte,
- tante copie quanti sono gli Arbitri (art. 15 del Regolamento).
Al momento del deposito della domanda, sono dovute solamente le spese di segreteria, pari a euro 100,00+IVA, da versarsi a cura di ciascuna parte. Per gli Arbitrati rituali è richiesta l’applicazione di marche da bollo da € 16,00 (una ogni quattro facciate) sugli originali della domanda di Arbitrato, più un’ulteriore marca da bollo da € 16,00 per ciascun Arbitro da nominare.
Il versamento delle spese di segreteria andrà effettuato nelle seguenti modalità:
- mediante bonifico bancario sul c/c presso Banca Mediolanum intestato a Works in Progress S.r.l., IBAN: IT18D 03062 34210 000002122721 (codice BIC/SWIFT MEDBITMM per bonifici dall’estero), indicando nella causale: “ARB Parte istante c/ Parte convenuta” (es: ARB Mario Rossi c/ Eredi Ugo Bianchi s.n.c.);
- tramite conto PayPal o carta di credito, utilizzando il modulo di pagamento on-line presente sulla destra di questa pagina.
L’art. 46 del Regolamento prevede che ciascuna parte dovrà corrispondere la propria quota parte degli onorari e delle spese così come predeterminati applicando le Tariffe dell’Arbitrato amministrato INMEDIAR; tutte le parti sono comunque obbligate in solido al pagamento degli onorari e delle spese del procedimento arbitrale.