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gestione debiti GESTIONE DEL DEBITO: |
Il servizio di gestione delle situazioni debitorie critiche permette di affrontare e risolvere nel modo più indolore possibile le situazioni debitorie della propria azienda e della propria famiglia tramite l’intervento di un Mediatore professionista, accreditato dal Ministero della Giustizia, esperto nella rinegoziazione del debito verso fornitori, banche e società finanziarie, dandoti la possibilità di ripartire, in modo sostenibile, nella tua attività e nella tua vita.
Ecco alcune domande frequenti che possono aiutarti a comprendere meglio i meccanismi alla base di questa particolare tipologia di servizio e a facilitarti le decisioni in merito:
1) Cosa si intende per situazione debitoria critica?gestione debiti
Per situazione debitoria critica si intende una situazione debitoria oggettivamente difficoltosa da onorare, in cui il debitore riesce solo parzialmente a far fronte alle sue obbligazioni verso i creditori.gestione debiti
Si tratta di una situazione difficilmente gestibile dal debitore, che tende, normalmente, a perdere la visione d’insieme della sua situazione e si ritrova costantemente in difficoltà, perdendo progressivamente la fiducia dei propri fornitori, non riuscendo più a ottenere credito e trascurando sempre più la propria attività.gestione debiti
Una malattia banale, se trascurata o mal curata, è inevitabilmente destinata ad aggravarsi e può portare a conseguenze molto gravi: analogamente le situazioni debitorie critiche mal gestite, in un momento, come quello che stiamo vivendo, di crisi generalizzata dell’economia nazionale, rappresentano la principale causa delle crisi da sovraindebitamento e dei fallimenti delle piccole aziende, portando a situazioni aziendali, personali e familiari spesso tragiche e senza soluzione, come il fallimento, l’espropriazione forzata di tutti i beni personali e l’estromissione, propria e dei propri congiunti, dal circuito economico e bancario.
2) Come può INMEDIAR aiutarmi a gestire le mie situazioni debitorie?gestione debiti
Il servizio di gestione delle situazioni debitorie critiche INMEDIAR aiuta il debitore a rinegoziare la propria situazione con i creditori tramite una procedura basata su una serie di passaggi, tutti svolti nella massima riservatezza (che è un preciso obbligo di legge) e tramite l’ascolto attento delle parti:gestione debiti
- debitore e creditori vengono invitati a partecipare a un procedimento riservato, il procedimento di mediazione, dove un professionista indipendente e imparziale faciliterà il dialogo fra le parti e le ascolterà sia insieme sia separatamente, portando alla luce tutti i loro interessi e le loro necessità e facendo loro progressivamente abbandonare i preconcetti e le posizioni di principio;gestione debiti
- acquisizione di un’analisi dettagliata della situazione del debitore, da un punto di vista economico e da un punto di vista giuridico, che consenta al Mediatore e al debitore stesso di avere piena consapevolezza dello stato delle cose, degli strumenti messi a sua disposizione dalla legge e delle possibili soluzioni che gli permettano di avanzare proposte accettabili dal creditore;gestione debiti
- acquisizione di un’analisi della situazione economica del creditore, che permetta di comprendere a fondo i margini di ristrutturazione del debito e in modo che il Mediatore abbia tutti gli elementi per aiutare le parti a elaborare una soluzione condivisa e pienamente sostenibile per entrambe;gestione debiti
- l’eventuale proposta, da parte del Mediatore, di una soluzione elaborata sulla base delle informazioni acquisite, che consenta al debitore di onorare il debito in modo sostenibile e al creditore di non perdere il proprio credito;gestione debiti
- assistenza alle parti, successiva all’accordo, sulle condotte da porre in essere per limitare al massimo il rischio di future ricadute in situazioni analoghe (situazioni debitorie critiche o crediti insoluti); per il debitore, assistenza e sulle procedure per ottenere la cancellazione del proprio nominativo dalle banche dati dei cattivi pagatori.gestione debiti
3) Perché fare questa scelta può effettivamente risolvere i miei problemi?gestione debiti
Se tu sei un debitore in stato di parziale sofferenza e hai soltanto le risorse sufficienti per effettuare una parte dei pagamenti dovuti ai tuoi fornitori, via via che ti arrivano delle entrate, è facile che nascano dei conflitti con i tuoi creditori, che potrebbero pensare che i tuoi ritardi non siano dovuti a cause di forza maggiore ma a disonestà, oppure che tu intenda onorare i tuoi debiti solo con alcuni creditori privilegiati e non con gli altri.
Questi sono conflitti che, se lasciati evolversi senza intervenire, portano inevitabilmente a una rottura dei rapporti e a conseguenze gravi, non solo per il debitore, ma anche per il creditore stesso:
- il debitore viene ben presto estromesso dal circuito bancario, i fornitori gli chiedono pagamenti anticipati e le banche lo aggrediscono intimandogli l’immediato rientro dai fidi;
- il debitore si vede sottoporre a procedure esecutive, a espropriazioni forzate e a procedure fallimentari;
- l’attività professionale del debitore non può più continuare, con conseguente rapido peggioramento della sua situazione economica;
- il creditore il più delle volte non riesce più a recuperare il suo credito, per l’incapienza del debitore e per la sua impossibilità di continuare la sua attività lavorativa;
- sia il debitore sia il creditore devono sostenere ingenti spese giudiziarie;
- il creditore stesso, non recuperando il credito e affrontando le spese di procedura, si ritrova spesso lui stesso in difficoltà a onorare i propri impegni verso i suoi fornitori, sviluppando anch’egli una situazione debitoria critica.
È evidente che si tratta di situazioni conflittuali che si basano sostanzialmente su preconcetti e su posizioni di principio, dovute al fatto che in quei momenti le parti tralasciano di prestare attenzione ai propri reali interessi (in realtà, quasi sempre, l’interesse del debitore è riuscire a onorare il proprio debito in modo sostenibile, per continuare la propria attività e recuperare la serenità perduta, e l’interesse del creditore è incassare il proprio credito, possibilmente senza perdere un potenziale cliente).
In pratica, i preconcetti e le posizioni di principio confliggono, i reali interessi delle parti no.
La Mediazione è lo strumento principe per trasformare un conflitto basato su preconcetti e posizioni di principio (p. es.: “Io ti chiedo i soldi / tu non me li dai perché sei disonesto” oppure “tu mi chiedi soldi perché sei prepotente / io piuttosto li do ad altri fornitori più comprensivi”) in un’occasione di dialogo e di crescita per entrambi (p. es.: “Tramite una soluzione condivisa io ottengo il pagamento e tu trovi un modo per pagare in modo sostenibile” => Il rapporto d’affari fornitore/cliente è salvo e può avere ulteriori sviluppi). L’attività lavorativa di entrambi prosegue serenamente, per il debitore è più facile pagare il propri debiti e per il creditore è più probabile recuperare tutto il credito.
La forza di questo strumento è la possibilità di far riprendere il dialogo fra le parti, rendendole protagoniste della procedura (possono essere assistite dai propri avvocati, ma protagoniste saranno sempre le parti, non i legali) e sgombrando il campo da preconcetti e da posizioni di principio che impediscono, in una normale negoziazione, di raggiungere i risultati migliori.
Il procedimento di mediazione porterà le parti a elaborare esse stesse, con l’aiuto del Mediatorie, la soluzione più soddisfacente per entrambe, mettendo in evidenza e salvaguardando i reali interessi dell’una e dell’altra.
Nella Mediazione tutte le parti vincono, mentre nei giudizi spesso anche chi risulta vincitore non riesce a ottenere soddisfazione.
4) Si tratta di uno strumento che posso utilizzare sempre?
La Mediazione si basa sulla preliminare volontà delle parti. Per questo motivo è necessario che il creditore aderisca spontaneamente alla procedura di Mediazione.
In ogni caso la procedura è attivabile per qualsiasi tipologia di debito, sia che il creditore sia provvisto di titolo esecutivo o meno, sia che abbia iniziato un’azione giudiziaria o no.
È chiaro, in ogni caso, che data l’estrema economicità e rapidità della procedura, il creditore non ha nulla da rimetterci aderendo all’invito, ma anzi potrà sfruttare un’opportunità importante per risolvere un suo problema in tempi brevissimi (per legge, massimo 4 mesi) evitando lungaggini e ingenti spese giudiziarie.
5) Quanto mi costerà affidarmi a INMEDIAR per risolvere la mia situazione debitoria?
Le tariffe di mediazione sono prestabilite e molto contenute, proporzionali all’ammontare del debito da ristrutturare.
Inoltre la legge prevede, a beneficio di chi partecipa a un procedimento di mediazione, un credito d’imposta pari all’indennità di mediazione pagata fino a un massimo di 500 euro in caso di accordo raggiunto e di 250 euro in caso di mancato accordo.
Cosa significa tutto ciò? gestione debiti
Significa, per esempio, che i procedimenti fino a 25.000 euro di valore, sono a costo effettivo zero sia per il debitore, sia per il creditore.
Significa che un procedimento di gestione di un debito di 50.000 euro che si conclude con un accordo di rientro, avrà un costo effettivo, per parte, di soli 196,80 euro, una minima frazione di quanto costerebbe al creditore un’azione legale, al debitore un’esecuzione forzata sui propri beni.
Significa anche che ristrutturare un debito di 250.000 euro avrà un costo effettivo, per le parti che si sono accordate, di soli 646,20 euro ciascuna, migliaia di euro meno delle spese legali e dei costi di esecuzione.
Se poi il creditore, nonostante tutto, non aderisse alla mediazione, il costo totale del procedimento sarà di soli 96,80 euro, IVA inclusa, che per legge il debitore potrà recuperare sotto forma di credito d’imposta.
Le tariffe di mediazione INMEDIAR sono consultabili a questa pagina.
6) Chi sono i Mediatori INMEDIAR? C’è da fidarsi?
I Mediatori INMEDIAR sono professionisti (soprattutto Avvocati, ma anche Dottori commercialisti, Giuristi, Docenti universitari, Psicologi e, per le materie tecniche, Ingegneri, Architetti, Geometri, Medici) che hanno seguito il percorso formativo previsto dal Ministero della Giustizia e che si aggiornano continuamente.
Per le mediazioni relative a controversie fra aziende esiste la Sezione specializzata INMEDIAR Mediatori per l’Impresa, che si occupa anche della gestione delle situazioni debitorie aziendali, mentre per i privati esiste Mediatori per il Cittadino, sezione specializzata INMEDIAR che si occupa anche della ristrutturazione del debito verso grandi aziende (banche, finanziarie).
I Mediatori INMEDIAR sono sottoposti al Regolamento di Mediazione e al codice etico dei Mediatori INMEDIAR e hanno precisi obblighi di legge di indipendenza, terzietà, imparzialità e riservatezza.
Inoltre INMEDIAR, per legge, deve rispondere di eventuali negligenze, omissioni o errori dei Mediatori, ed è tenuta al risarcimento dei danni eventualmente procurati: per questo ha stipulato una polizza che copre eventuali danni procurati dai propri Mediatori alle parti in mediazione, fino a 5 milioni di euro.
L’elenco generale dei Mediatori INMEDIAR è consultabile nella sezione mediazione del sito.
Se pensi che le risposte a queste 6 domande non siano condivisibili, allora chiediti:
- sei pienamente convinto di avere la tua situazione sotto controllo o che ti convenga evitare di affrontare il problema?
Oppure, in caso contrario,
- cosa ti fa pensare che la tua situazione possa migliorare da sola se non sarai tu ad affrontarla e a fare qualcosa per risolverla?
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sui servizi integrati INMEDIAR di gestione delle situazioni debitorie, chiama il numero 0774 19.06.778 oppure inviaci le tue domande tramite il modulo sottostante:
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